Fed: Beige Book, prospettive peggiorate a causa dei dazi

Di
Redazione
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23 Aprile 2025

“L’attività economica degli Stati Uniti è rimasta pressoché invariata rispetto al rapporto precedente” di inizio marzo, “ma l’incertezza sulle politiche commerciali internazionali è stata pervasiva in tutti i report” dei diversi distretti. E’ quanto si legge nel Beige Book della Federal Reserve, che viene pubblicato otto volte l’anno e raccoglie le informazioni sulle condizioni economiche dei diversi distretti. Nel report della Fed si legge, in particolare, che “le prospettive in diversi distretti sono peggiorate considerevolmente a causa dell’aumento dell’incertezza economica, in particolare per quanto riguarda i dazi”.
“Solo cinque distretti hanno registrato una leggera crescita”, si legge nel Beige Book, mentre “tre distretti hanno registrato un’attività pressoché invariata e i restanti quattro distretti hanno registrato cali da lievi a modesti”. “La spesa al consumo non automobilistica è stata complessivamente inferiore”, rileva la Fed. Tuttavia, “la maggior parte dei distretti ha registrato vendite di veicoli e di alcuni beni non durevoli da moderate a robuste, generalmente attribuite a una corsa agli acquisti in vista degli aumenti di prezzo legati ai dazi”.  Ancora, “sia i viaggi di piacere che quelli d’affari sono diminuiti, nel complesso, e diversi distretti hanno registrato un calo dei visitatori internazionali”.
“Le vendite di case sono leggermente aumentate” e
“l’attività immobiliare commerciale è leggermente aumentata, mentre “la domanda di prestiti è rimasta sostanzialmente invariata o leggermente in aumento”, si legge ancora nel Beige Book. “Diversi distretti hanno registrato un deterioramento della domanda di servizi non finanziari”.
“L’attività dei trasporti è cresciuta modestamente, nel complesso. Il settore manifatturiero ha avuto un andamento eterogeneo, ma due terzi dei distretti hanno affermato che l’attività è rimasta pressoché invariata o è diminuita”, sottolinea la Federal Reserve. “Il settore energetico ha registrato una crescita modesta. Le condizioni agricole sono rimaste piuttosto stabili in diversi distretti”.
“I tagli ai sussidi e alle sovvenzioni federali, insieme al calo delle donazioni filantropiche, hanno causato lacune nei servizi forniti da molte organizzazioni comunitarie”, conclude il report. (AGI)
NIV