Bce: Schnabel, attenzione ad aumenti prezzi causati dai dazi Usa

Di
Redazione
| caricato il
7 Giugno 2025

La Bce ha compiuto “grandi progressi” nel domare l’inflazione, ma dovrebbe fare attenzione ai nuovi aumenti dei prezzi causati dai dazi statunitensi. Lo ha affermato la responsabile delle politiche della Bce, Isabel Schnabel. Giovedì la banca centrale ha tagliato i tassi di interesse per l’ottava volta nell’ultimo anno e ha segnalato almeno una pausa sulla politica monetaria il mese prossimo, in attesa che le prospettive di crescita e inflazione diventino più chiare. Schnabel, considerata un ‘falco’ nella Bce, ha celebrato il ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2% fissato dalla banca. “Penso che abbiamo fatto grandi progressi e, come sapete, il nostro ultimo dato sull’inflazione è stato addirittura inferiore al 2%”, ha dichiarato Schnabel durante una conferenza a Dubrovnik. “Certo, questo è stato in larga parte determinato dall’energia, ma vediamo che anche le componenti più persistenti stanno diminuendo e questa è un’ottima notizia”. Secondo Schnabel, la Bce dovrebbe ora spostare l’attenzione su possibili nuovi “shock”, come una guerra commerciale globale condotta dall’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump contro i suoi partner commerciali. E cita ricerche accademiche che dimostrano che un aumento dell’1% dei prezzi alla produzione in tutto il mondo si tradurrebbe in un aumento medio dello 0,2% dei prezzi alla produzione interni nelle principali economie. “Anche in assenza di ritorsioni – è la riflessione – ci si aspetterebbe che i dazi siano inflazionistici, e lo saranno ancora di più in caso di ritorsioni”. (AGI)
GAV