Requisiti di accesso
Imprese di qualsiasi dimensione (incluso il settore agroalimentare):
con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di agevolazione (o almeno due dichiarazioni redditi presentate per imprese individuali e società di persone) e trovarsi in regime di contabilità ordinaria.
con unità locali in una delle seguenti Regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel Registro delle imprese;
Sono ammessi progetti di ricerca e sviluppo (R&S) realizzati nel Mezzogiorno da:
imprese singole, in tal caso almeno il 10% delle spese totali deve riguardare consulenze R&S e/o contratti di ricerca forniti da soggetti terzi (es. Università, centri di ricerca, altre imprese); oppure
imprese in aggregazione (es. tramite contratto di rete) con altri soggetti (di cui almeno una PMI), quali altre imprese, Università, centri di ricerca, fino ad un massimo di:
3 soggetti per i progetti R&S tra 1 e 5 milioni € (ogni soggetto deve sostenere almeno il 10% delle spese ammissibili);
5 soggetti per i progetti di R&S tra 5 e 20 milioni € (ogni soggetto deve sostenere almeno il 10% delle spese ammissibili se di grandi dimensioni, 5% se PMI).
Dimensioni azienda
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese
Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Cooperativa
Regime di riferimento
Regime 651/2014
Motivi di esclusione
Le imprese non devono trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata all’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER.
È previsto il rispetto del Principio DNSH (“non arrecare danno significativo all’ambiente”).
Tipologia di investimento
Attrezzature; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Costo del personale; Disegni e modelli; Hardware e/o software; Macchinari e impianti
Spese ammissibili
Sono ammessi progetti di ricerca finalizzati a creare o migliorare nuovi prodotti/processi/servizi sviluppando una o più delle seguenti tecnologie critiche dalla fase di dimostrata fattibilità alla produzione su scala commerciale:
A. Tecnologie Digitali: intelligenza artificiale; cybersecurity e connettività (es. reti 5G e 6G); robotica; tecnologie quantistiche; semiconduttori e microelettronica (inclusa fotonica e laser); tecnologie di rilevamento (es. sensori di rilevamento chimico, elettro-ottico, biologico, ecc.);
B. Tecnologie Green: fotovoltaico e solare; tecnologie d’efficienza energetica; eolico (terrestre e marino); batterie e stoccaggio d’energia; geotermico; idrogeno; biogas e biometano sostenibili; idroelettrico; tecnologie delle reti elettriche; stoccaggio e cattura di carbonio; fissione nucleare; carburanti sostenibili d’origine non-biologica; tecnologie per l’economia circolare (inclusi materiali avanzati e macchinari per il riciclo); soluzioni bioclimatiche e bioenergetiche;
C. Biotecnologie: DNA/RNA; proteine e altre molecole; colture/ingegnerie cellulari e di tessuti; tecniche di processo biotecnologiche; geni e vettori RNA; bioinformatica; nanobiotecnologie; determinati medicinali classificati come critici a livello UE.
Il progetto R&S deve soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
a)essere innovativo (riguardare tecnologie sviluppate di recente, migliorando un settore specifico) e presentare un notevole potenziale economico (intesa come capacità di raggiungere un’ampia gamma di mercati nell’UE);
b) contribuire a ridurre o prevenire determinate dipendenze strategiche dell’UE, ii) che permettono lo sviluppo di infrastrutture critiche (es. sistemi satellitari spaziali e terrestri, reti elettriche); oppure iii) che aumentano la capacità di fabbricare materie prime critiche e componenti chiave, riducendo la dipendenza da paesi extra-UE; oppure iv) che creino catene di approvvigionamento più resilienti integrando il mercato dell’UE.
Sono ammesse le seguenti spese, sostenute dopo l’invio della domanda di agevolazione:
a) personale dell’impresa impiegato nel progetto;
b) quote di ammortamento di strumenti ed attrezzature per il periodo in cui sono utilizzate nel progetto R&S;
c) consulenze e ricerca contrattuale, anche finalizzate ad ottenere brevetti, licenze, e know-how (di almeno il 10% delle spese totali per imprese singole non in aggregazione);
d)materiali e spese generali determinate su base forfettaria del 20% delle spese totali.
Le spese relative allo sviluppo sperimentale dovranno essere rendicontate separatamente rispetto alle attività di ricerca industriale.
Temporalità spese
Il progetto deve:
avere una durata tra 18 mesi e 3 anni (con possibilità di richiedere una proroga di massimo 1 anno, dandone motivazione).
essere avviato (es. ordini, fatture, acconti, ecc.) dopo l’invio della domanda di agevolazione e non oltre 3 mesi dalla delibera di ammissione al beneficio.
Spese escluse
Non sono ammessi i progetti che prevedono solo ricerca industriale senza sviluppo sperimentale.
Non sono ammessi i titoli di spesa il cui importo sia inferiore a euro 500.
Tipo Istruttoria
Ordine Cronologico
Rating di legalità
Non rilevante
Ente promotore
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Forma agevolazione
Contributo a fondo perduto
Data apertura
In attesa della data ufficiale
Scadenza
In attesa della data ufficiale