Requisiti di accesso
Possono presentare domanda di contributo le PMI in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
a) essere regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali aventi finalità liquidatorie;
c) trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
d) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi;
e) aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
f) non aver effettuato, nei 2 (due) anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento in relazione al quale vengono richieste le agevolazioni di cui al presente decreto, impegnandosi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.
Dimensioni azienda
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese
Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti
Regime di riferimento
Regime 651/2014
Motivi di esclusione
Sono escluse dalle agevolazioni le PMI:
a) nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni( illeciti amministrativi);
b) i cui legali rappresentanti o amministratori, alla data di presentazione della domanda, siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
c) che abbiano ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
d) nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia di cui decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
e) che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.
Tipologia di investimento
Attrezzature; Automezzi strumentali; Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Impianti di produzione di energia; Macchinari e impianti; Opere edili
Spese ammissibili
Sono ammissibili programmi d’investimento innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e e coerente al piano nazionale Transizione 4.0.
Gli investimenti produttivi devono sostenere processi di produzione rispettosi dell’ambiente, l’utilizzo efficiente delle risorse e la promozione dell’efficienza energetica nelle imprese.
L’importo massimo delle spese ammissibili è pari a 5.000.000,00 di euro ma comunque non superiore al 70% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato.
Sono ammissibili i seguenti macchinari:
a) macchinari, impianti e attrezzature;
b) opere murarie, nei limiti del 40 (quaranta) per cento del totale dei costi ammissibili;
c) programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
d) acquisizione di certificazioni ambientali.
Temporalità spese
Le spese devono essere avviato dopo la presentazione della domanda e concludersi entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
Spese escluse
Non sono ammesse le spese:
a) sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria;
b)connesse a commesse interne;
c) relative a macchinari, impianti e attrezzature usati;
d)per l’acquisto o la locazione di terreni e fabbricati;
e) di funzionamento, ivi incluse quelle per scorte di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo di qualsiasi genere;
f) per consulenze e prestazioni d’opera professionale, incluse le spese notarili, fatto salvo quanto previsto dal bando;
g) relative alla formazione del personale impiegato dal soggetto proponente, anche laddove strettamente riferita alle immobilizzazioni previste dal programma;
h) imputabili a imposte e tasse, ad eccezione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) nel caso in cui rappresenti un costo non recuperabile per il soggetto beneficiario;
i) inerenti a beni la cui installazione non è prevista presso l’unità produttiva interessata dal programma. La predetta esclusione non si applica in caso di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo in siti, comunque nella disponibilità dell’impresa e ubicati nei territori delle Regioni meno sviluppate, diversi dalle sedi in cui si svolge il processo produttivo, nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199;
j) correlate all’acquisto di mezzi di trasporto di merci e/o persone;
k) ascrivibili a titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 (cinquecento) euro al netto di IVA.
Tipo Istruttoria
Ordine Cronologico
Rating di legalità
Punteggio aggiuntivo
Ente promotore
Invitalia
Forma agevolazione
Contributo a fondo perduto;Finanziamento agevolato
Data apertura
In attesa della data ufficiale
Scadenza
In attesa della data ufficiale